Non piangere perché è finito, sorridi perché c'è stato
La centesima puntata non è la puntata di Sasso d'Adige che ti aspettavi.
Sasso d’Adige n.100
La prima puntata ufficiale di Sasso d’Adige è uscita il 23 aprile 2022, mancavano 50 giorni alle elezioni amministrative di Verona (che avrebbero eletto sindaco Damiano Tommasi) e da allora la newsletter è cambiata molto.
A pochi giorni dalla fine della conduzione di Morning da parte di Francesco Costa dopo 899 puntate, Sasso d’Adige sospende le pubblicazioni a tempo indeterminato dopo 99 puntate.
Quando la newsletter è nata non aveva un orizzonte prestabilito. All’inizio era una newsletter per la campagna elettorale di Verona, poi è diventata una newsletter sulla politica locale. A volte è uscita con regolarità, a volte meno. A volte ha fatto video, più spesso post su Instagram.
Momento di maggiore hype: la citazione a Propaganda Live.
Detto questo, come dice il titolo di oggi:
«Non piangere perché è finito, sorridi perché c'è stato».
L’ultima notizia
Su Sasso d’Adige abbiamo cercato di dare spazio ai temi abitativi e universitari, sostenendo più volte la necessità di allargare l’offerta di studentati e simili.
Ecco, durante l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Verona il rettore Pier Francesco Nocini ha annunciato insieme a Leonardo Maria Del Vecchio (il rampollo di Luxottica) la costruzione di un campus nell’area del polo scientifico di Ca’ Vignal, a Borgo Roma.
Ciao!
Oggi niente invito finale a iscriversi a Sasso d’Adige, per forza di cose. Sorry per le persone che si sono iscritte nelle ultime settimane. È stato breve ma intenso.
Qualche consiglio, nazionale e locale:
Il Post, chettelodicoaffà,
la rivista ArchitettiVerona, per i temi di urbanistica,
VeZ, per temi prevalentemente ambientali, a livello veneto,
Wen, sempre a livello veneto, un progetto in rampa di lancio che potrebbe piacere ai lettori di Sasso,
il Festival del Giornalismo di Verona, che inizia fra poche settimane e dove sarò moderatore a uno degli incontri dell’anteprima,
il mio Instagram personale, che uso poco e male per le cose personali, ma talvolta metto cose che potrebbero interessare a un lettore di Sasso.
Per concludere, un grande grazie a tutti i lettori di Sasso d’Adige, è stato bello parlarne sia dentro, che fuori da internet con molti di voi. Lo scambio che si è creato penso sia stato utile e non comune. Grazie!
Alessandro
[La pagina Instagram e l’email (sassodadige@gmail.com) rimangono aperti per eventuali segnalazioni, saluti, baci e abbracci].
Grazie per esserci stati, Vi ho seguito con piacere e interesse, grazie e spero, arrivederci. :)
Ciao Alessandro ,sono rimasto di stucco a leggere che quello di oggi era l’ultimo numero di Sasso d’Adige.Era un appuntamento settimanale che in pochi minuti mi consentiva di avere un bel resoconto su quanto succedeva a Verona anche e soprattutto dal punto di vista politico.Non conosco le ragioni ma so che quando si chiude qualcosa ci si perde un po’ tutti.Sono altrettanto convinto che troverai altre mille strade per realizzare i tuoi sogni lavorativi.Un forte abbraccio